Lavorare con i sollevatori magnetici può essere rischioso ma non con MAGS.
Il pericolo principale associato all’uso dei sollevatori magnetici, come conferma l‘Agenzia di tutela della salute ATS Brianza, è la caduta del carico e questo può dipendere da un’improvvisa interruzione dell’energia elettrica o da un'errata valutazione delle sue caratteristiche e del suo peso.
MAGS è esente dal rischio di caduta del carico, perché appartiene alla categoria dei magneti elettropermanenti, che trattengono il carico anche in caso di interruzioni elettriche. Inoltre, MAGS è dotato di uno speciale sistema di controllo del carico, chiamato Force Reading System, che impedisce il sollevamento di pesi superiori alla sua portata, escludendo così la possibilità di errore. Il sistema Force Reading System confronta automaticamente i dati di carico e di forza, autorizzando la movimentazione solo in presenza delle condizioni di sicurezza. Mentre il dispositivo Anti Deactivation System impedisce la smagnetizzazione ed il rilascio accidentale del carico durante la traslazione.
Per una corretta valutazione del rischio, i parametri da mettere in relazione con il peso interessano diversi fattori, come le operazioni da svolgere, le caratteristiche del macchinario, le dimensioni e lo spessore del materiale da sollevare, la composizione dell’acciaio. Anche la temperatura del materiale va valutata: l’esecuzione standard prevede fino a 70°C, MAGS arriva a 100 °C guadagnando un altro vantaggio. Un altro rischio da considerare è la riduzione dell’efficienza dei magneti in caso di riscaldamento per uso prolungato. MAGS, essendo elettropermanente, resta sicuro perché non si surriscalda.
Oltre agli alti standard di sicurezza che assicurano, i sollevatori MAGS si distinguono per versatilità e resistenza.
Sono dotati di batterie al grafene, compatte e leggere, che li rendono indipendenti da fonti energetiche, permettendo così anche un uso in contesti privi di connessioni elettriche. Queste batterie, a differenza di quelle a nichel-cadmio o al litio, non necessitano di manutenzione e si caricano in pochi minuti. Hanno durata media di utilizzo di 10 anni.
Anche l’occhio vuole la sua parte e MAGS non teme giudizi sull’estetica: il magnete è in gara per l’ADI Design Index, la selezione annuale dell’Associazione per il Disegno Industriale che raccoglie il miglior design italiano in produzione. ADI vuole valorizzare prodotti di ogni merceologia che si distinguono per originalità e innovazione funzionale, per i processi di produzione adottati, per i materiali impiegati e per la sintesi formale.