Grazie al sistema Force Reading System la movimentazione dei carichi ferrosi avviene in condizioni di massima sicurezza
In autunno l’INAIL ha pubblicato un rapporto sugli infortuni sul lavoro avvenuti in Italia da inizio 2021 fino a ottobre. Le denunce di infortunio presentate all'istituto sono state 448.110, con un drammatico +6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta di un dato provvisorio, ricorda l’INAIL, invitando ad attenderne il consolidamento per tutti i 12 mesi dell’anno. Il tema è sicuramente sentito da lavoratori e imprese, ma ancora rimangono ampi margini di miglioramento, specialmente nelle costruzioni, nell’industria e nei trasporti. Come mette in evidenza il rapporto INAIL sugli infortuni nel 2015-2019 nell’ambito del trasporto e logistica, il momento della movimentazione è uno dei più rischiosi, a prescindere dal tipo di strumento in uso.
Quando si usa un sollevatore magnetico, i principali fattori di rischio sono:
Solitamente, con un modello standard di sollevatore magnetico, l’utilizzatore deve prestare attenzione a diversi elementi per evitare potenziali pericoli per cose e persone:
Con i nuovi sollevatori magnetici MAGS è tutto più semplice: il sistema Force Reading System confronta automaticamente i dati di carico e di forza, autorizzando la movimentazione solo in presenza delle condizioni di sicurezza. Mentre il dispositivo Anti Deactivation System impedisce la smagnetizzazione ed il rilascio accidentale del carico durante la traslazione.
L’operatore può lavorare anche sempre a distanza, usando un pratico radiocomando. Le lampade di stato visibili a 360° e la pulsantiera in acciaio antisfondamento retroilluminata con LED garantiscono una ottima visibilità, in qualsiasi ambiente.
Oltre agli alti standard di sicurezza che assicurano, i sollevatori MAGS si distinguono per versatilità e resistenza. Sono dotati di batterie al grafene, compatte e leggere, che li rendono indipendenti da fonti energetiche, permettendo così anche un uso in contesti privi di connessioni elettriche. Queste batterie, a differenza di quelle a nichel-cadmio o al litio, non necessitano di manutenzione e si caricano in pochi minuti. Hanno durata media di utilizzo di 10 anni.
La tecnologia a magneti permanenti garantisce la tenuta del carico anche in caso di batterie completamente scariche.
I protocolli di comunicazione Modbus TCP/IP e Modbus RS-485 consentono ai sollevatori MAGS di interconnettersi con il sistema logistico di fabbrica, mentre la memoria registra tutte le operazioni effettuate, consultabili per telediagnosi o per monitorare i possibili usi impropri. Queste caratteristiche rendono la linea MAGS conforme al piano Transizione 4.0 (ex industria 4.0), permettendo agli acquirenti l’accesso al beneficio fiscale del Credito d’Imposta 40%.