Quasi inconsapevolmente, giorno dopo giorno, ognuno di noi produce rifiuti. Normali azioni di puro sostentamento come bere, mangiare, spostarsi, abitare, in una parola semplicemente vivere, inquinano e deteriorano il Pianeta che è la nostra stessa, unica casa. Eppure, tutti noi possiamo fare qualcosa per limitare i danni.
Un buon esempio su quanto possiamo fare per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, è quello relativo al corretto smaltimento dei rifiuti che inevitabilmente produciamo. Se i nostri scarti fossero gettati in maniera indifferenziata in un unico contenitore, infatti, questi finirebbero direttamente nelle discariche o negli inceneritori provocando inquinamento del suolo, dell’aria e delle falde acquifere, nonché costi davvero elevati necessari allo smaltimento.
Se, invece, contribuiamo con attenzione alla raccolta differenziata possiamo ridurre sensibilmente l’inquinamento e risparmiare risorse. Raggruppare i rifiuti urbani per tipologia (carta, plastica, vetro, metalli, frazione organica) destinandoli al riciclaggio, consente il riutilizzo razionale delle materie prime, ponendo un freno ai cambiamenti climatici e all’inquinamento dell’aria.
Un’attenta raccolta differenziata rappresenta il primo passo per il corretto riciclo e riutilizzo di una materia prima. Se tutto fosse mischiato, infatti, sarebbe difficile -e spesso risulta impossibile- separare la carta macerata con i liquidi presenti nella frazione umida, vetri frantumati in minuscoli frammenti, plastica unta, materiali accoppiati incompatibili uno con l’altro. Se il lavoro l’abbiamo già fatto noi, separando correttamente i materiali, una parte fondamentale del processo è già stata fatta: ecco perché è così importante il contributo di ciascuna persona. Moltissimi di questi rifiuti possono avere una nuova vita:
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che prevede il riutilizzo dei materiali per più tempo possibile: i rifiuti rappresentano, perciò una voce estremamente importante di questa catena virtuosa. Un esempio chiaro è quello legato a prodotti, oggetti e confezionamenti in plastica. Se dispersa nell'ambiente, la plastica può arrecare gravissimi danni perché occorrono centinaia d’anni per deteriorarla, motivo per il quale inquina in modo persistente il mare e la terra uccidendo flora e fauna.
Con un corretto riutilizzo, però, questo materiale può diventare una grande risorsa: una volta lavata, sminuzzata eventualmente miscelata ad altri materiali, la plastica è utile per creare nuovi prodotti, generando un minimo scarto e razionalizzando l’energia necessaria alla loro produzione. Conferire correttamente i propri rifiuti urbani, è un gesto semplice il cui valore può essere infinitamente grande per la collettività.
Nei siti produttivi e nelle sedi aziendali, anche AGS si impegna concretamente per diminuire la produzione di rifiuti: raccolta differenziata, erogatori d’acqua dislocati nelle diverse aree break, eco compattatori Tritech per il riciclo di bicchieri di plastica, bottigliette e lattine, sono un esempio del nostro desiderio di essere presenti in questa battaglia per il futuro del Pianeta.
Durante i processi produttivi, ci assicuriamo sempre di ottimizzare il consumo dell’acqua e di tutti gli altri beni esauribili. Stimoliamo fortemente progetti e prodotti volti a favorire l’economia circolare. Cerchiamo di far durare il più a lungo possibile ciò che viene utilizzato e, se possibile, lo ricicliamo. Per noi in AGS, questo è un impegno quotidiano che fa parte del nostro modo di fare Azienda.