Dopo il lancio sul mercato italiano, IdeaHub, la tecnologia 3-in-1 per lo smart working, è pronto per raggiungere gli hotel più importanti nel Belpaese e offrire agli ospiti bleisure tutto il confort e l’efficienza del workstation.
“Il Superbonus 110% verrà esteso fino al 2023?”, ci domandavamo qualche settimana fa, a seguito alle numerose indiscrezioni, a tratti contradditore, sul futuro dell’agevolazione. Alcune testate di settore avevano riposto molta fiducia nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (chiamato spesso con l’acronimo Pnrr), il programma di investimenti per “modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze”. Proprio questa strategia, che stabilisce la ripartizione e gli obiettivi da perseguire con i fondi europei, sembrava lo strumento ideale per dare stabilità al bonus al 110%.
La partnership fra AGS e Huawei ha origini lontane, tanto da essere formalizzata in un MoU (acronimo di Memorandum of Understanding), firmato durante la quarta edizione del prestigioso ed esclusivo Huawei Eco Connect Europe, conferenza annuale organizzata dal colosso cinese per comunicare le strategie aziendali nel Vecchio Continente. Durante questo evento, tenutosi a Parigi dal 4 al 5 novembre 2019, Stefano Padrin, CEO di AGS, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto di soluzioni di Intelligenza Artificiale nei settori Finance, Telco, GDO e Pharma.
Negli ultimi due anni, questa sinergia si è ampliata in altri ambiti, dal fotovoltaico ai prodotti IT dedicati al mondo del B2B, fra cui spicca IdeaHub, distribuito in esclusiva in Italia da AGS che ne ha arricchito le funzionalità.
Lavagna interattiva multimediale, proiettore con schermo e audio integrato ma anche strumento professionale per meeting online, webinar e video call: queste sono solo alcune delle destinazioni d’uso di IdeaHub. La versione global presentata il 17 marzo 2021 durante la diretta streaming Huawei Intelligent Collaboration New Product Launch è stata modificata da AGS per il mercato italiano, con l’intento di offrire ai clienti nostrani un prodotto capace di rispondere a specifiche e concrete esigenze. Quindi, oltre al doppio sistema operativo Android e Windows e ai più diffusi sistemi di videoconferenza, da Zoom a Webex, già istallati e pronti all’uso, AGS IdeaHub è dotato di ulteriori applicazioni. Su richiesta è possibile anche far sviluppare soluzioni ad hoc: AGS IdeaHub può diventare anche un totem all’ingresso di uno store, un touchpoint di presa contatti alle fiere o un valido receptionist in uno stand.
Dalle forme essenziali, il design di IdeaHub si sposa con gli interni di un moderno ufficio come di una residenza storica, ricca di affreschi e stucchi. La versatilità è il suo carattere distintivo, anche nella mobilità: lo si può appoggiare alla parete al pari di un quadro o una tv ma può essere spostare per mezzo del supporto a ruote.
Questo device, premiato per la miglior user experience al Red Dot Design Award 2020 e al iF Design Award 2021, è la soluzione perfetta per soddisfare le esigenze dei clienti tech-savvy come quelli meno digitalizzati, grazie alla sua immediatezza.
“Il mondo dell’hospitality è stato colpito duramente. A partire dall’estate scorso, si è iniziato a parlare di una nuova tendenza, la workstation, che unisce il relax della vacanza con il lavoro. Sta cambiando il concetto stesso di hotel: non più solo uno spazio per pernottare ma anche un luogo, a uso diurno, per lavorare. Molti clienti attivi nell’hotellerie si sono convertiti in co-working per sfruttare al meglio gli ambienti vuoti e IdeaHub è il prodotto perfetto per creare sale riunioni flessibili anche outdoor, nel giardino o nel gazebo dell’albergo, o per coinvolgere un pubblico esterno e da remoto interessato a seguire un evento in albergo che sia un matrimonio o una conferenza”, racconta Fabio Leoni, CEO di AGS Smart Living. I dati raccolti dall’Ufficio Studi Gabetti, in collaborazione con Federalberghi e il patrocinio di ENIT (Agenzia nazionale per il turismo), Assoimmobiliare e Fondazione Università Cà Foscari, e raccolti nel report “L’Hospitality del futuro: tendenze, prospettive e opportunità del settore alberghiero in Italia” parlano chiaro: solo a partire dal 2024/2025 in poi i flussi turistici riprenderanno la loro naturale evoluzione. Inoltre il dossier rileva anche i trend che andranno a modificare l’attuale scenario delle strutture ricettive: l’hotel non sarà più utilizzato solo per pernottare o per un meeting, ma anche come luogo in grado di offrire servizi innovativi e qualificati come spazi e servizi per lo smart working e aree polifunzionali trasformabili per eventi.