AGS IdeaHub protagonista dell'evoluzione Smart Working post "Great Resignation"
La nascita nel passato recente del fenomeno in crescita delle dimissioni volontarie in risposta alla pandemia ha innescato la necessità di rivedere l’esperienza del lavoro in remoto con l’aggiunta di un desiderio: rendere veramente “smart” l’attività, all’insegna del benessere del singolo e dell’engagement da parte di tutto il team. Il digitale viene in soccorso e gli strumenti ridefiniscono gli spazi d’ufficio. Il concetto di smartworking, arrivato per restare, viene ripensato, reinventato, evoluto.
Superata la fase iniziale di conoscenza del lavoro agile da parte di imprese e dipendenti che non ne erano avvezzi, smarcata la definizione del termine americano "Big Quit" o "Great Resignation", lo scenario attuale dell’occupazione si arricchisce di nuove sfide.
Tra queste: ci sono degli strumenti che le aziende possono adottare per elevare la produttività dell’attività lavorativa ibrida?
Nello specifico, lo smartworking può essere agevolato da strumenti all’avanguardia per tecnologia e facilità d’uso? La risposta è affermativa e ha un nome: AGS IdeaHub.
AGS IdeaHub dà il meglio di sé per lo smartworking e la formazione a distanza anche con molti utenti collegati. Non è un problema utilizzarlo in un open space: con la barriera sonora i rumori di fondo vengono neutralizzati.