La gentilezza è la skill che ogni Head Hunter dovrebbe cercare nei candidati.
La gentilezza è una forma di empatia in grado di dare benessere sia a chi la pratica sia a chi la riceve, aiutando la comprensione reciproca. Essere gentili è ancora più importante sul posto di lavoro, dove la qualità della collaborazione tra colleghi influenza la realizzazione dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi. La gentilezza, soprattutto se praticata nel lavoro quotidiano e promossa attivamente da una leadership gentile, crea spirito di squadra e aumenta la produttività.
Un sondaggio di InfoJobs ha rivelato che per otto italiani su dieci la gentilezza dovrebbe comparire tra le soft skill indicate in un cv, oltre a essere un elemento determinante in fase di selezione. Secondo il 93% degli intervistati inoltre, quando il capo è gentile le persone si sentono più motivate e responsabilizzate e quindi lavorano meglio.
La gentilezza è quindi un vero e proprio impegno che tutti dovremmo prenderci. Merita addirittura una Giornata dedicata: è stata scelta la data del 13 novembre perché omaggia il giorno d'inizio della conferenza del World Kindness Movement tenutasi a Tokyo nel 1997 e che portò alla firma della Dichiarazione della Gentilezza.
Scopriamo insieme alcuni consigli per praticare la gentilezza, ogni giorno, sul posto di lavoro:
Ora che hai letto questo articolo, ricordati di mettere in pratica la gentilezza ogni giorno sul posto di lavoro, e già che ci sei aggiungila sul tuo curriculum nella sezione dedicata alle soft skills ;)
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