La lingua ufficiale di AGS è l’italiano e l’azienda è da sempre fiera dell’italianità che porta nel suo stesso logo: accanto alle ali che si incrociano e che rappresentano le mani che si stringono, il tricolore è l’emblema della nostra creatività, del nostro modo di far bene impresa, dallo sviluppo del concept fino alla produzione grazie ad un know-how Made in Italy ed expertise costruiti negli anni.
AGS ama collezionare talenti e nel suo pool di professionisti abbraccia tante lingue: spagnolo, francese, polacco, ucraino, russo, albanese, tagalog, arabo, romeno, vietnamita, tamil, farsi, urdu… un giro del mondo immaginario e che ci fa toccare i poli opposti dal Venezuela alle Filippine.
Creare una forza lavoro eterogenea dal punto di vista della nazionalità ha i suoi innegabili vantaggi, come individua McKinsey nel suo report.
Grazie all’integrazione, i background culturali diversi sono capaci di generare molteplici idee e come conseguenza positiva, determinare la crescita d’insieme del gruppo.
L’efficacia dei team è stata studiata già negli anni Settanta da J. Richard Hackman, Professore di Psicologia sociale e organizzativa all'Università di Harvard. Nell’arco di quarant'anni di ricerca, Hackman ha scoperto che una buona collaborazione passa anche da condizioni che bisogna favorire.
I gruppi di lavoro che riscontrano più successo sono impostati da un equilibrio di competenze, quindi la squadra vincente è quella eterogenea. La diversità di skill, prospettive, provenienza ma anche di età e genere possono promuovere la creatività del team ed evitare il pensiero totalizzante.