A un anno dall’entrata in vigore del Regolamento IVASS 45/2020, abbiamo familiarizzato sempre più con l’acronimo POG “Product Oversight Governance” e ciò che racchiude. Diventa possibile e necessario fare il punto sull’applicazione dei presidi POG tra gli intermediari assicurativi, oltre alla sua azione in ambito bancario come abbiamo già affrontato.
Dal product design, al testing, al monitoring alla governance: il regolamento IVASS ha recepito nuovi requisiti relativi a procedure, funzioni e strategie che le compagnie debbono elaborare per ideare e distribuire prodotti ponendo il cliente al centro di questo processo.
Il monitoraggio richiesto deve essere costante e non solo su base annuale in modo tale da evitare pregiudizi da parte del cliente. Si instaura l’obbligo da parte della compagnia di adottare un processo controllato e verificabile, al fine di evidenziare eventuali inefficienze.
Come enunciato dalla Commissione Europea per tutti i prodotti assicurativi, anche ai cosiddetti prodotti taylor made pensati per un solo cliente, debbono essere adottati i presidi POG in maniera proporzionata ed adeguata alla natura del prodotto in questione. È bene precisare in questo contesto resta esclusa l’assicurazione di grandi rischi.
A scanso di possibili fraintendimenti, la Commissione Europea ha precisato che l’espressione “modifica significativa di un prodotto assicurativo esistente” si riferisce ad un’alterazione delle caratteristiche essenziali del prodotto, quali, rischio, prezzo, costi, il mercato di riferimento e i diritti dei clienti o beneficiari a ricevere un indennizzo. Il carattere della modifica va verificato dalla prospettiva del cliente medio avendo cura di considerare la compatibilità del prodotto con il mercato di riferimento.
In ultima battuta, aderire a una politica POG non esclude una possibile responsabilità del manufacturer per i danni eventualmente subiti dal consumatore. La responsabilità civile del produttore è questione di diritto nazionale e il mancato rispetto delle disposizioni in materia di POG potrebbe essere un fattore rilevante che una corte nazionale potrebbe dunque prendere in considerazione.
Il team IT Solution di AGS, forte della sua esperienza nel Banking & Insurance è stata capace di creare una piattaforma flessibile e versatile, che ben si integra con i gestionali già in uso dalle imprese di assicurazione e intermediari.
Il software può raccogliere informazioni e dialogare con CRM, sistemi di sicurezza e piattaforme e-learning, verificare i dati per non incorrere, ad esempio, in inutili duplicazioni. La personalizzazione consente poi di soddisfare anche i bisogni dei clienti più esigenti.
Dal design, al testing, al monitoring alla governance: è davvero facile gestire tutto il ciclo di vita di un prodotto, sia finanziario che assicurativo grazie a questa piattaforma.
I player della Compliance possono lavorare sinergicamente per arrivare ai traguardi aziendali nel rispetto della normativa POG e superare le ispezioni degli enti regolatori grazie alla raccolta centralizzata di informazioni e autorizzazioni.